Tutto sulla riproduzione assistita

La riproduzione assistita è un insieme di tecniche, utilizzate da medici specializzati, il cui obiettivo principale è cercare di consentire la gravidanza in coppie con difficoltà ad avere figli. In Brasile, il numero di coppie in cerca di questo trattamento è aumentato notevolmente, specialmente a San Paolo, dove il processo può essere svolto gratuitamente negli ospedali pubblici.

Il numero di bambini nati da tecniche di riproduzione assistita in tutto il mondo ha raggiunto quest'anno un totale di cinque milioni, secondo la Società europea di riproduzione umana e embriologia, indicando il successo di questa tecnologia a beneficio della fertilità e del rapporto di molte coppie.

Molte coppie che usano spesso la riproduzione assistita lo fanno, perché più che avere figli, vorrebbero sperimentare la gravidanza, che non poteva essere risolta con l'adozione di un bambino.


La domanda principale che viene in mente alle coppie e che di solito genera conflitti riguarda il genere che di solito è responsabile? a causa della sterilità, tuttavia, secondo una ricerca della Società brasiliana di riproduzione umana, sia gli uomini che le donne sono entrambi responsabili del 40% della difficoltà di rimanere incinta e il restante 20% sono casi in cui entrambi hanno contemporaneamente problemi di fertilità.

Pertanto, l'importante è sapere quando cercare aiuto invece di promuovere il disagio psicologico analizzando irragionevolmente un possibile "colpevole".

Quando chiedere assistenza alla riproduzione assistita

  • Le coppie che fanno sesso almeno due volte a settimana per almeno un anno senza metodi contraccettivi e la gravidanza non si verificano;
  • Donne sopra i 35 anni;
  • Donne con mestruazioni irregolari o assenti, endometriosi o mestruazioni dolorose;
  • Donne che hanno avuto due o più aborti spontanei;
  • Uomini che hanno avuto infezioni alla prostata;
  • Uomini con sperma basso o malformato;
  • Storia di malattia a trasmissione sessuale in un partner;
  • Storia di infezione pelvica o genitale in un partner;
  • Chirurgia addominale precedente su un partner;
  • Inversione della sterilizzazione chirurgica in un partner;
  • Diabete, ipertensione o altre malattie croniche in un partner;
  • Storia di chemioterapia o radioterapia in uno dei partner.

Quali sono i metodi di riproduzione assistita e come funzionano?

I metodi di riproduzione assistita sono divisi in due gruppi: inseminazione artificiale e fecondazione in vitro.


L'inseminazione artificiale è un metodo più antico in cui la fecondazione avviene all'interno del corpo di una donna attraverso l'inoculazione di uno sperma nel tratto genitale femminile, chiamato Intracytoplasmic Sperm Injection.

La fecondazione in vitro è una tecnica più moderna in cui vengono rimosse uova e spermatozoi per la fecondazione esterna. Può essere fatto in diversi modi:

  • Intratubial Gamete Transfer: una tecnica che consiste nel trasferire i gameti maschili e femminili direttamente nella tuba di Falloppio della donna. Quando i gameti utilizzati sono la tecnica della coppia è supportata dalla Chiesa cattolica;
  • Trasferimento embrionale transvaginale intratubiale: una tecnica che trasferisce vagamente un embrione pre-nucleare già formato all'altezza delle tube di Falloppio;
  • Inseminazione artificiale intrauterina: si verifica dal posizionamento vaginale dello sperma direttamente all'altezza della tuba di Falloppio.

I processi di riproduzione assistita possono comprendere anche la donazione di uova, sperma ed embrioni; congelamento di materiale biologico riproduttivo ed embrioni; e diagnosi genetica preimpianto? per prevenire le malattie genetiche nel futuro bambino, contribuendo a un maggiore successo della gravidanza.

Resta inteso che sebbene la ricerca abbia dimostrato che da un singolo ciclo di trattamento è già stato raggiunto il 32% del successo, non si dovrebbero creare aspettative di successo immediato: la riproduzione assistita è un processo complesso e la coppia deve essere equilibrata e armonizzata. Psicologicamente, se possibile, è interessante avere l'aiuto di uno psicologo.

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