Un recente studio del ricercatore britannico Simon Baron-Cohen ha scoperto che gli adolescenti con anoressia hanno ottenuto punteggi più alti nei test che valutano i tratti autistici rispetto agli adolescenti che non hanno disturbi alimentari.
Secondo l'autore, l'anoressia comporta atteggiamenti e comportamenti rigidi, simili al modello comportamentale ripetitivo degli adolescenti autistici. La differenza è che nel caso dell'anoressia, il comportamento è orientato verso la dieta e il peso.
Sono necessarie ulteriori ricerche per essere sicuri di questa relazione. Tuttavia, gli autori concordano sul fatto che questo studio può aiutare i medici a trattare i disturbi alimentari in modo più efficace.
Secondo il ricercatore, "La comprensione che alcuni pazienti possono avere un diverso stile cognitivo, incline alla focalizzazione ossessiva e all'autofocus (allontanandosi dagli altri), può aprire nuove strade per il trattamento dell'anoressia".
Le persone autistiche possono anche avere un disturbo d'ansia generalizzato o disturbo d'ansia, che può indurre il paziente a controllare maggiormente la propria dieta.
Disturbo Borderline di Personalità (Aprile 2024)
- 1,230