15 alimenti ricchi di prebiotici che dovresti includere nella tua dieta

Hai sentito parlare di probiotici, vero? Sono microrganismi viventi che, se ingeriti in quantità adeguate, apportano benefici alla nostra salute.

Questi benefici includono la colonizzazione dell'intestino e la protezione delle sue mucose, prevenendo l'assorbimento di tossine, sostanze allergeniche e microrganismi dannosi nel nostro corpo.

Inoltre, i batteri probiotici sono in grado di avvisare il nostro sistema immunitario quando necessita di azione, regolare le sostanze infiammatorie e persino ridurre il rischio di sviluppare alcuni tumori.


I probiotici possono essere trovati in prodotti come yogurt e latte fermentato contenenti un tasso più elevato di questi microrganismi.

E da dove vengono i prebiotici in questa storia?

I prebiotici sono sostanze derivate dai carboidrati, in particolare le fibre, che non possiamo digerire, ma che sono i cibi preferiti dai microrganismi probiotici. Pertanto, una dieta prebiotica contribuisce al mantenimento dei probiotici permettendo loro di colonizzare il nostro intestino e svolgere le loro funzioni.

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Nelle farmacie e nei negozi specializzati troverai numerosi integratori? a volte abbastanza costoso? per una dieta prebiotica. Tuttavia, tieni presente che puoi trovare queste sostanze nella tua dieta quotidiana. Conosci i cibi ricchi di prebiotici e aggiungili al tuo piatto:

1. Radice di cicoria

La radice di cicoria ha un sapore simile al caffè ma senza fornire caffeina a chiunque lo consumi. Circa il 47% delle fibre di queste radici sono costituite da inulina, una fibra dietetica insolubile che raggiunge il colon e nutre la nostra flora intestinale.

2. Tarassaco

Sebbene la maggior parte consumata sotto forma di tè ricavato dalle sue radici, il dente di leone ha nelle sue foglie una buona fonte di inulina. Possono essere consumati crudi sotto forma di insalata e aiutano ad alleviare la costipazione e migliorare il sistema immunitario.


3. Aglio

Molto popolare in molti piatti della nostra cucina, l'aglio ha l'11% della sua fibra composta da inulina e il 6% composta da fruttooligosaccaridi, un'altra sostanza prebiotica. Questa pianta favorisce la crescita dei bifidobatteri e ostacola la riproduzione di microrganismi dannosi.

4. Cipolla

Quasi sempre insieme all'aglio quando si preparano le spezie della vita quotidiana, la cipolla è anche ricca di inulina e fruttoligosaccaridi, due tipi di prebiotici. Questo ortaggio aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario e facilita la digestione.

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5. Porri

Nella stessa famiglia dell'aglio e delle cipolle, i porri hanno il 16% di fibra simile all'inulina, che aiuta a mantenere la salute della nostra microflora intestinale e facilita la scomposizione dei grassi. Inoltre, questa verdura è anche una buona fonte di vitamina K.

6. Asparagi

Offrendo circa 2,5 grammi di inulina per 100 grammi, gli asparagi aiutano a mantenere i nostri probiotici e prevenire alcuni tumori. Inoltre, questa verdura è anche una buona fonte di proteine, con circa 2 grammi in quella quantità.

7. Banana

Ti piacciono le banane? Se è così, i tuoi microrganismi probiotici ti ringraziano! Sebbene la banana stessa abbia piccole quantità di inulina, la banana verde è ricca di amido resistente, che ha effetti prebiotici.

8. Orzo

Famoso per essere un componente base della birra, l'orzo fornisce da 3 a 8 grammi di beta-glucano per 100 grammi di cereali. Questa sostanza è un prebiotico che promuove la crescita di batteri benefici nel tratto digestivo, oltre a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e la glicemia.

9. Avena

La farina d'avena è ricca di fibra di beta-glucano, che favorisce i batteri benefici nel nostro intestino, migliora il controllo della glicemia e riduce il rischio di vari tumori. Inoltre, l'avena aumenta la sensazione di sazietà.

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10. Apple

Le mele sono ricche di una fibra chiamata pectina, che corrisponde a circa il 50% della fibra totale di questo frutto. La pectina è anche un alimento eccellente per i microrganismi probiotici, oltre ad aiutare i nostri corpi a combattere i batteri nocivi e ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue.

11. Cacao

Sei un fan del cioccolato? Per sapere che anche i batteri buoni nell'intestino lo sono! In effetti, quasi quello: a loro piace davvero che sia il cacao, un'ottima fonte di flavonoli. Queste sostanze sono benefiche per i batteri buoni, aiutano a ridurre i tassi di colesterolo cattivo e persino a rafforzare la salute del cuore.

12. Semi di lino

Poiché è ricco di fibre, i semi di lino aiutano a regolare i movimenti peristaltici, abbassano il colesterolo cattivo e riducono la quantità di grasso che il nostro corpo è in grado di digerire e assorbire. E, naturalmente, queste fibre fanno molto bene ai probiotici.

13. Yacon

Lo Yacon, un tubero di origine nelle Ande che ricorda la patata dolce, è ricco di fibre prebiotiche come i fruttooligosaccaridi e l'inulina. Queste sostanze aiutano i nostri corpi ad assorbire minerali, rafforzare il sistema immunitario e regolare i grassi nel sangue.

14. Crusca di frumento

La crusca di frumento è uno scarto originato dalla trasformazione del grano in farina che corrisponde al rivestimento esterno del grano. Quasi il 70% del suo contenuto di fibre corrisponde a un tipo speciale chiamato arabinoxylan oligosaccharide, che ha un effetto prebiotico sui bifidobatteri.

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15. Alghe

Le alghe non vengono mangiate molto spesso al di fuori della cucina giapponese, ma è un alimento prebiotico molto potente. I suoi effetti includono benefici per la riproduzione di batteri probiotici, bloccando la crescita di batteri nocivi e migliorando il nostro sistema immunitario.

Ora che sai tutto questo, è tempo di dare una mano ai batteri probiotici e aiutarli a svolgere le loro funzioni nel nostro intestino, poiché non ci resta che guadagnare da esso. Soprattutto, si tratta di alimenti che trovi nei negozi di alimentari o nei negozi di alimenti naturali a prezzi molto più bassi rispetto agli integratori prebiotici venduti nei negozi specializzati.

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