3 consigli per la prima visita ginecologica

La prima visita dal ginecologo è una situazione che dovrebbe essere condotta senza intoppi e che consente la comprensione dei processi coinvolti in questo contesto, quindi la ricerca di informazioni e il sostegno della famiglia, in particolare della madre, sono essenziali.

Secondo gli specialisti in ginecologia puberale, la prima visita dal ginecologo dovrebbe verificarsi in caso di dubbi, problemi con il disagio del sistema riproduttivo o quando la ragazza ha il menarca? prima mestruazione, qualunque sia la prima.

È anche indicata la visita all'ufficio ginecologico proprio all'inizio della pubertà, anche prima delle prime mestruazioni, in questo modo il medico può seguire lo sviluppo della ragazza e stabilire un rapporto di fiducia.


1? Non rimandare andare dal ginecologo

Molti genitori temono che le loro figlie inizieranno presto il sesso non solo parleranno della sessualità familiare, ma rinvieranno il più possibile la prima visita dal ginecologo, ma questo ritardo può portare a ulteriori problemi, come potrebbe avere aggravamento di una malattia in seguito a trattamento o esposizione tardiva, per mancanza di supporto o conoscenza, a gravidanza precoce o malattie a trasmissione sessuale.

Le ragazze che percepiscono questa posizione nei loro genitori dovrebbero esprimere le loro intenzioni di andare dal ginecologo in una conversazione che chiarisca che lo scopo principale della visita è la conoscenza tecnica e specifica del corpo e il mantenimento della propria salute attraverso un controllo ginecologico.

Secondo il ginecologo Dione Maria Ceschini Tanuri, il giovane paziente può anche posticipare il rinvio al ginecologo. "Molte ragazze che entrano nella pubertà o iniziano le mestruazioni temono l'idea di mostrare la loro intimità, di ispezionare e palpare i loro corpi."


In questo caso, il medico avvisa che esiste un dialogo tra la figlia e i genitori per spiegare i cambiamenti che si verificheranno e rafforzare l'importanza della conoscenza del corpo, evitando che l'imbarazzo della giovane donna diventi paura del medico.

2? Gestire l'imbarazzo con il medico e la famiglia

Un altro punto molto contrastante in questo processo è la scelta del medico. È comune per la famiglia preferire che il ginecologo della ragazza sia lo stesso di quello della madre, ma spesso questa potrebbe non essere l'opzione migliore in quanto esiste la possibilità che il giovane paziente non si senta al sicuro con lui.

Se la giovane donna non si sente a proprio agio con il ginecologo indicato dalla sua famiglia, dovrebbe parlare e far rispettare il suo desiderio, poiché è essenziale che la prima consultazione con il ginecologo sia libera da paure e sospetti, al fine di essere in grado di assimilare le informazioni che riceverà da lei. professionale, sentiti a tuo agio nell'esprimere i tuoi dubbi, sapendo che non avrai la tua intimità esposta a nessun altro,


Per quanto riguarda la domanda sull'opportunità o meno di essere accompagnati da un tutore al primo appuntamento, gli esperti del settore forniscono la soluzione: spesso definiscono che durante l'intervista iniziale è presente un genitore responsabile per aiutare a rispondere alle domande sulla malattia infantile, e poi rimanere o essere licenziato, secondo ciò che la ragazza manifesta che la farà sentire più a suo agio.

3? Scopri cosa aspettarti dal tuo appuntamento

La giovane donna dovrebbe prepararsi programmando l'appuntamento per un giorno in cui non ha le mestruazioni in modo che possa sottoporsi a test, pre-pulire se stessa e pensare a domande da porre al suo medico? annotare tutto sulla carta è una buona iniziativa.

È anche importante sapere che la query implica solo i seguenti passaggi:

  • Intervista: il medico misura il peso e la misurazione del paziente e pone domande sulla malattia, le abitudini alimentari, la routine di attività e le mestruazioni;
  • Esame fisico: la paziente è spogliata, coperta da un grembiule aperto nella parte anteriore e sdraiata con le gambe sollevate e separate per consentire al medico di valutare il seno, l'addome e la vulva. Se il paziente è già sessualmente attivo, viene eseguito anche un Pap test;
  • Poni domande: il medico risponde alle domande della paziente in merito allo sviluppo del suo corpo, alle mestruazioni, alla sessualità, alla verginità, alle malattie a trasmissione sessuale, ai metodi contraccettivi e al possibile disagio.

Pertanto, la prima visita dal ginecologo è un'esperienza ricca di conoscenze e indolore. Non avere paura o vergogna del dottore, cercare la propria esperienza, invece di illudersi con testimonianze degli altri, prendere tutti i dubbi e dialogare e contare sul sostegno della famiglia è fondamentale affinché questa esperienza sia fruttuosa e pacifica.

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