La paura di rimanere incinta può scatenare una gravidanza psicologica

I sintomi derivano dalla gravidanza e comprendono malessere, mestruazioni tardive, alterazioni del corpo, ingrossamento dell'addome e dolore al seno, ma il test diventa semplicemente negativo. In questo caso, è possibile che la donna stia vivendo gravidanza psicologica. La psicologa, specialista in psicologia ostetrica, Elisangela Batista Secco, spiega che la diagnosi di pseudogravidanza, nome scientifico del disturbo, viene eseguito attraverso test di concentrazione dell'ormone HCG e, in alcuni casi, con ultrasuoni per completare l'analisi.

Le cause della gravidanza psicologica possono essere molti, perché tutto dipende dalla storia di ogni donna. • I conflitti sono inconsci e possono essere correlati sia all'intenso desiderio di rimanere incinta, sia al paura della gravidanza. Le situazioni di perdita e confusione legate alla femminilità e al ruolo sociale che le donne svolgono spesso contribuiscono all'insorgenza del disturbo?, Spiega.

Una volta diagnosticata la pseudocisi, una donna deve sottoporsi a trattamenti psicoterapici e spesso medici con farmaci progettati per eliminare i segni della gravidanza. "Questo processo è importante perché tutti i sintomi sono simili a quelli di una vera gravidanza e non sono provocati consapevolmente dalla donna", avverte l'esperta.


Sostegno familiare

Prestare attenzione e cura quando si tratta di una donna che ha avuto una gravidanza psicologica, quindi lo specialista spiega che spesso il trattamento psicoterapico si estende al marito e alla famiglia del paziente. "Le donne e i membri della famiglia sono spesso molto tristi, perché la possibilità di rimanere incinta genera molte aspettative sull'aspettativa del bambino e spesso tutta questa sofferenza e frustrazione può dare origine a sintomi depressivi", avverte.

Per aiutare, la famiglia di una donna ha bisogno di sostenerla in modo che non si senta sola. Inoltre, è importante che le persone intorno a te, come amici e parenti, non ti facciano pressione cercando di convincerti di non essere incinta. Anche dopo la diagnosi che non c'è bambino nell'utero della donna, non può controllare i sintomi. È assolutamente involontario?

Il medico avverte anche che le possibilità di ricorrenza del disturbo sono poche, ma esistono. Nella maggior parte dei casi la terapia farmacologica associata alla terapia e al supporto familiare consente una prognosi favorevole. Ma nei casi più gravi, quando la condizione della pseudocyesis è associata ad altri fattori, come la psicosi, ci sono maggiori possibilità di ricorrenza ?, conclude lo psicologo.

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